Da 3 generazioni presenti nel settore delle sementi.

I prodotti Padana Sementi nascono da un lavoro orientato costantemente verso l’innovazione. A questo scopo risultano strategiche le collaborazioni con centri di ricerca esterni, che permettono di ottenere risultati attendibili e rigorosi, fondamentali per scegliere le migliori varietà e offrire soluzioni sempre all’avanguardia.

Anche le più recenti cultivar americane infatti devono essere testate nelle nostre condizioni ambientali, per verificarne non solo l’adattabilità, ma anche la loro idoneità ad una gestione sempre più sostenibile del tappeto erboso.

Dal 2009, presso l’Università di Padova, sono in corso prove e progetti sperimentali che hanno portato a risultati scientifici di primo livello.

Grazie a quanto appreso con la sperimentazione, Padana Sementi è in grado di scegliere le migliori varietà per formulare miscugli innovativi, che hanno portato una reale evoluzione nel settore del tappeto erboso ornamentale e sportivo.

Tecnologia

Padana Sementi è dotata di un impianto di miscelazione e insacco di ultima generazione, che garantisce altissima omogeneità del miscuglio e una completa pulizia di tutti gli elementi fra una miscelazione e l’altra; assicurando così la massima qualità dal primo all’ultimo sacco.

Controllo

Padana Sementi è l’unica azienda sementiera italiana impegnata nel settore dei tappeti erbosi ad avere un efficace controllo della qualità.

Questo avviene monitorando tutta la filiera produttiva, attraverso:

1. sistema di gestione per il controllo della qualità certificato ISO 9001.
2. laboratorio interno accreditato presso il CREA-SCS, con personale altamente qualificato per il controllo di tutti i lotti di seme in ingresso. In particolare, si verifica la germinabilità e la purezza reale con specifici controlli sull’eventuale presenza di Poa annua e Lolium multiflorum.
   La riduzione di input chimici e agronomici è diventata una priorità e una necessità anche per il verde ornamentale.

Già a partire dal 2015, Padana Semetni, sensibile ai temi di sostenibilità e riduzione di impatto ambientale, ha proposto, prima fra le aziende del settore, miscugli miscelati con funghi micorrizogeni e bioattivatori concentrati, per piante più performanti e resistenti agli stress ambientali.

Le nostre tecnologie

• Radici più forti
• Aquacoat RTO
• Aquacoat RTO Plus
• Active Coat

I vantaggi

• Sono strumenti essenziali per una gestione sostenibile del prato in accordo con il Piano di Azione Nazionale.
• Favoriscono lo sviluppo e la funzionalità radicale.
• Rigenerano i terreni in prossimità della rizosfera.
• Migliorano l’equilibrio microbiologico del suolo.
• Aumentano la resistenza delle piante agli stress e agli squilibri idrici.

La gamma Padana Sementi

La gamma di miscugli di Padana Sementi si articola su diverse linee di prodotti:

• TOP CLASS, la linea di riferimento per i Professionisti del tappeto erboso: le varietà utilizzate rappresentano il massimo dell’innovazione varietale;
• TOP CLASS 4 SOD, linea di miscugli professionali a purezza garantita 0/0 e Sod Quality, specifica per i produttori di prato in rotoli;
• TOP GREEN, linea completa di miscugli semi-professionali, studiati per soddisfare le più svariate situazioni ambientali ed esigenze d’uso;
• NATURAL GARDEN, miscugli di qualità professionale formulati con varietà americane testate in Italia, arricchiti con micorrize e bioattivatori, per una gestione più naturale e sostenibile del tappeto erboso;
• TURF GREEN, miscugli con ottimo rapporto qualità-prezzo, formulati per inerbimenti estensivi, aree pubbliche e lavori su ampie superfici;
• VARIETÀ IN PUREZZA, Le più recenti e performanti varietà da tappeto erboso microterme e macro terme, disponibili per l’impiego in purezza.

Come preparare il terreno e come seminare?

Preparazione del terreno

La preparazione del terreno è fondamentale per la nascita e lo sviluppo del prato.

Le operazioni di preparazione del terreno sono finalizzate a creare un substrato ottimale affinché il seme possa germogliare, radicarsi e crescere al meglio, la terra deve essere quindi lavorata, liberata dalle infestanti e nutrita adeguatamente.

Prima di preparare il terreno e seminare, è necessario scegliere la miscela per prato più adatta.

La preparazione del terreno si svolge in più fasi.

Molte di queste operazioni sono semplici e possono essere svolte in autonomia, la lavorazione meccanica e il diserbo richiedono invece macchinari e competenze specifiche, sarebbe meglio che ad effettuarle sia un giardiniere o un professionista del settore.

Diserbare il terreno:
È un’operazione importante per eliminare le infestanti, soprattutto la gramigna.
Si possono utilizzare diserbanti chimici (utilizzabili da professionisti) o naturali.
Questi ultimi hanno un costo maggiore ma sono innocui per l’uomo e gli animali.

Vangatura e/o fresatura:
Serve a frantumare le zolle e rovesciare il terreno. Deve essere effettuata fino a 20 cm di profondità in maniera da creare un substrato con un buon drenaggio. In questa fase possiamo intervenire sulle caratteristiche del terreno, possiamo aggiungere ad esempio sabbia silicea o terriccio.

Pulizia del terreno:
Una volta effettuata la lavorazione bisogna rimuovere sassi, detriti e le radici delle infestanti, pulendo il terreno con un rastrello.

Scelta del periodo di semina

Il prato di microterme può essere seminato da marzo fino alla fine di maggio e da fine agosto a metà ottobre. Nel periodo autunnale sicuramente le infestanti saranno meno presenti e la temperatura e l’umidità aiuteranno la nascita del prato.

I semi del prato germinano da una temperatura del terreno di almeno 10 °C, e queste temperature non sono sempre presenti a marzo. A maggio, invece, può essere già caldo e asciutto una volta iniziata la germinazione.

Per le macroterme il periodo migliore è da maggio e inizio agosto, considerando che hanno bisogno di maggiore temperatura ed un periodo di germinazione/insediamento di circa 60/90 giorni affinché superino in maniera ottimale l’inverno successivo.

Concimazione

Spargere concime “Starter” che assicurerà una nutrizione ottimale nella prima fare della germinazione, radicazione ed insediamento.

Semina

Per un giardino di grandi dimensioni, affitta o compra un seminatore meccanico, se il giardino è di dimensioni ridotte, semina a mano.

È importante non sbagliare le dosi per assicurare uniformità al prato. Non mettere troppi semi perché l’eccesso renderà l’erba più “fragile” dato che i semi dovranno lottare per nutrirsi.

Proteggi i semi con del terriccio spargendone un po’ sull’intera area seminata.

Innaffiatura

Assicurarsi che sia ben umido costantemente la superficie finché i semi avranno germogliato e inizieranno a spuntare dei ciuffetti di erba.

Se irrighi a mano, evita un getto diretto e troppo potente per evitare di smuovere i semi.

Come rigenerare un prato

In certi casi, anziché rifare tutto il prato, è possibile limitare i danni effettuando una semplice ed economica trasemina, salvando l’intero tappeto erboso. Si può fare quando la calura dell’estate o il freddo in inverno hanno lasciato dietro di loro un manto erboso poco uniforme, con aree impoverite o chiazze nude che rovinano completamente l’effetto estetico.

È consigliabile farla nei mesi da marzo a maggio o in settembre-ottobre. Se la superficie non è perfettamente livellata, gli avvallamenti o rigonfiamenti, vanno colmati con terriccio/sabbia.

Effettuare un’arieggiatura prima della trasemina, previo taglio del prato piuttosto basso (2,5-3 cm), raccogliendo lo sfalcio e gli eventuali detriti.
Poi si procede con la trasemina, distribuendo uniformemente il seme. Nella scelta del seme, orientatevi comunque verso miscele le cui specie non si allontanino troppo dalla composizione originaria del tappeto erboso.

Si concima poi con un fertilizzante a lenta cessione, si aggiunge uno strato sottile di terriccio o sabbia e si rastrella leggermente coprire meglio il seme.
Passate infine il rullo su tutta la superficie per far aderire bene il seme al terreno e bagnate abbondantemente, avendo cura di mantenere il prato umido per alcuni giorni.