Aprile può essere definito, insieme a settembre, il “mese del seme”. L’aumento delle temperature atmosferiche e telluriche, insieme all’allungamento del fotoperiodo (cioè il periodo di luce durante il giorno), permettono la buona riuscita delle operazioni di semina.
Quali sono le operazioni di semina?
Le operazioni di semina possono essere divise in:
Semina ex novo
Trasemina
1. Semina ex novo
È l’operazione con cui si realizza il nuovo tappeto erboso. È importante scegliere bene l’essenza o le essenze perché da questa dipende la riuscita del futuro tappeto erboso. L’uso di una cultivar, di un blend o di un miscuglio deve essere fatta sulla base di:
Condizioni stazionali del sito, pedologiche e climatiche;
Grado d’irraggiamento;
Quantità d’acqua disponibile e sua composizione;
Aspettative che riponiamo nel tappeto erboso;
Grado di manutenzione che siamo disposti a offrire, tempo e investimento economico.
In base a queste variabili esistono diverse soluzioni disponibili, ad esempio:
Tappeti erbosi a bassa manutenzione – festuca arundinacea in purezza o blend di cultivar della stessa specie come Naturstrong o Festumix;
Tappeti erbosi con manutenzioni più frequenti e puntuali – mix lolium perenne, poa pratensis come Rigenervit Prof New, Forte New Plus, Az blue plus, o Rigenervit o, perché no, blend di sola poa pratensis come Bluegrass mix o di solo lolium perenne come Self Repair o Sportfield Regeneration.
La festuca arundicea è l’essenza più adatta per i prati in Italia
Attualmente la festuca arundinacea risulta essere l’essenza microterma che si adatta meglio alle variabili condizioni stazionali in Italia. Le sue caratteristiche sono:
Buona tolleranza alla siccità;
Buona resistenza alle malattie (se gestita correttamente);
Si adatta a programmi di tagli un poco più lassi, quindi meglio di altre microterme;
Ha bisogno di livelli nutrizionali più bassi di quelli che richiedono, ad esempio, una poa pratensis o un lolium perenne;
Miglioramento dal punto di vista tessiturale (lamine fogliari più fini) e capacità di colonizzare gli spazi laterali (aggressive tillering) ovvero parametri che da sempre rappresentano il tallone d’Achille della specie.
2. Trasemine
Sono necessarie quando il tappeto erboso ha perso la sua ottimale densità, a causa di malattie fungine, presenza eccessiva di malerbe, ecc…
Per una buona trasemina bisogna garantire lo spazio sufficiente per fare in modo che le plantule possano emergere e affrancarsi. Si fa grazie a un’operazione chiamata scarificatura: si rimuovono le parti morte e deperienti per permettere di creare il giusto spazio sul terreno per il nuovo seme che si andrà a posare.
Sia che si tratti di semina ex novo che di trasemina, bisogna sempre preoccuparsi di distribuire un fertilizzante che aiuti le giovani piantine nell’affrancarsi e svilupparsi: Fertilizzanti di questo tipo sono:
Rooting Plus (disponibile in versione da 4kg e 20kg);
Ferti Sowing (disponibile in versione da 4kg e 25kg);
L’uso di un concime organominerale può essere conveniente perché:
Fornisce direttamente i nutritivi di cui la giovane pianta ha bisogno;
Fornisce prodotti umici ed idrolizzati proteici;
Quindi migliora la rizosfera permettendo la creazione di un ambiente migliore per lo sviluppo delle giovani plantule.
Prodotti consigliati per il prato in Aprile
I prodotti utili per la manutenzione del tappeto erboso in Aprile sono:
Extreme Blue, sementi per prato a bassa manutenzione;
Il prato in aprile: Prodotti consigliati
Aprile è il mese ideale per la semina del prato
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Aprile può essere definito, insieme a settembre, il “mese del seme”. L’aumento delle temperature atmosferiche e telluriche, insieme all’allungamento del fotoperiodo (cioè il periodo di luce durante il giorno), permettono la buona riuscita delle operazioni di semina.
Quali sono le operazioni di semina?
Le operazioni di semina possono essere divise in:
1. Semina ex novo
È l’operazione con cui si realizza il nuovo tappeto erboso. È importante scegliere bene l’essenza o le essenze perché da questa dipende la riuscita del futuro tappeto erboso. L’uso di una cultivar, di un blend o di un miscuglio deve essere fatta sulla base di:
In base a queste variabili esistono diverse soluzioni disponibili, ad esempio:
La festuca arundicea è l’essenza più adatta per i prati in Italia
Attualmente la festuca arundinacea risulta essere l’essenza microterma che si adatta meglio alle variabili condizioni stazionali in Italia. Le sue caratteristiche sono:
2. Trasemine
Sono necessarie quando il tappeto erboso ha perso la sua ottimale densità, a causa di malattie fungine, presenza eccessiva di malerbe, ecc…
Per una buona trasemina bisogna garantire lo spazio sufficiente per fare in modo che le plantule possano emergere e affrancarsi. Si fa grazie a un’operazione chiamata scarificatura: si rimuovono le parti morte e deperienti per permettere di creare il giusto spazio sul terreno per il nuovo seme che si andrà a posare.
Sia che si tratti di semina ex novo che di trasemina, bisogna sempre preoccuparsi di distribuire un fertilizzante che aiuti le giovani piantine nell’affrancarsi e svilupparsi: Fertilizzanti di questo tipo sono:
L’uso di un concime organominerale può essere conveniente perché:
Prodotti consigliati per il prato in Aprile
I prodotti utili per la manutenzione del tappeto erboso in Aprile sono:
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